Carta dei servizi e standard di qualità

(Art. 32, comma1, D.Lgs. n. 33/2013)

La “Carta dei Servizi” è il mezzo attraverso il quale qualsiasi soggetto che eroga un servizio pubblico individua gli standard della propria prestazione, dichiarando i propri obiettivi e riconoscendo specifici diritti in capo al cittadino- utente-consumatore.

Attraverso la Carta dei Servizi, i soggetti erogatori di servizi pubblici si impegnano, dunque, a rispettare determinati standard qualitativi e quantitativi, con l’intento di monitorare e migliorare le modalità di fornitura e somministrazione, rappresentando un’insostituibile interfaccia tra l’Azienda e il cittadino, un vero e proprio contratto stipulato tra le parti. Questa Carta descrive i principi fondamentali dei Servizi Socio-Assistenziali e le garanzie che sono offerte a coloro che li utilizzano.

La Carta, che ha carattere volontario, si ispira alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27.01.1994 che dispone i “principi cui deve essere uniformata progressivamente, in generale, l’erogazione dei servizi pubblici”.

I principi della Carta dei Servizi si ispirano ai principi fondamentali previsti dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 Gennaio 1994 e di seguito descritti: Eguaglianza – Legalità – Imparzialità – Partecipazione – Continuità – Informazione – Efficacia ed Efficienza – Chiarezza e Cortesia