Centro Socio Riabilitativo Diurno Disabili "I Portici"
Sede VIA BALLESTRI, 235 – 41058 VIGNOLA
Coordinatore Enzo Fazioli
e-mail: fazioli.e@aspvignola.mo.it – centroiportici@aspvignola.mo.it
telefono 059 – 763605 – fax 059/9772758
Il Centro Socio Riabilitativo Diurno “I Portici” (CSRD) è un servizio diurno per disabili che accoglie ragazzi e giovani adulti disabili compresi in una fascia d’età che va dall’uscita dalla scuola dell’obbligo e fino ai 35 anni circa d’età.
Gli interventi effettuati al CSRD, sempre frutto di una progettazione individualizzata, sono calibrati considerando i diversi bisogni espressi dagli utenti e si differenziano in aree di attività che sinteticamente prevedono: attività di cura e assistenza individuale; interventi educativi e riabilitativi rivolti all’acquisizione di autonomie personali e al acquisire e/o mantenere capacità cognitive, relazionali e comportamentali; esperienze, anche a contenuto socializzante, mirate all’utilizzo degli spazi di vita del territorio.
Tutto il personale in attività è dipendente dell’ASP ed è in possesso di specifica qualifica.
I ragazzi che frequentano il centro sono impegnati quotidianamente, sulla base del Progetto Educativo Individualizzato (PEI), in diverse attività, caratterizzate dal “fare concreto”, organizzate nei Laboratori Protetti di Falegnameria e Pittura, Bomboniere, Cucina, Creta, Serra e Polifunzionale, laboratorio teatrale, con allestimento di spettacoli presentati in iniziative pubbliche, Musica e Movimento, Motricità, Gite e Uscite, Piscina ed tanto altro.
Il ricavato della vendita dei prodotti e dei manufatti, viene utilizzato per la corresponsione ai ragazzi dell’incentivo d’attività, per attività ludico ricreative e per l’acquisto di materiale d’uso.
Le attività di laboratorio prevede anche l’attivazione di progetti in collaborazione con altre realtà educative del territorio con l’organizzazione di laboratori comuni presso la sede del Centro o presso le Scuole.
Allegati
- CARTA DEI SERVIZI
- Regolamento per la costituzione del Comitato Famigliari del centro “I Portici” e del Laboratorio “Caspita”